Via Crucis - Opera d'Amore Regina della Pace

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Via Crucis di nostro Signore Gesù Cristo
Prima stazione: Gesù è condannato a morte
S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

I gran Sacerdoti e l’intero Sinedrio cercavano una falsa testimonianza contro Gesù per condannarlo a morte. Eppure nonostante fossero presenti molti falsi testimoni, nessuna menzogna fu dimostrabile e Tu innocente sei rimasto in silenzio davanti a loro alzando lo sguardo sopra ogni disprezzo umano.
Meditazione: Oh Gesù quanti giudizi falsi tra di noi, quante menzogne e tradimenti per salvare noi stessi o il bel pensare comune. Invece di tacere, protestiamo e ci difendiamo o peggio moltiplichiamo le condanne. Gli innocenti di ogni tempo e luogo desiderano verità, ma solo Tu sei l’Innocente che Salva dall’uomo iniquo, dalle catene del persecutore che inganna anche i buoni: il tuo tacere non è il tacere di chi si sente superiore, né di chi non vuole sporcarsi le mani, ma il tuo silenzio davanti al male è già la sua condanna.

Preghiamo: Gesù Misericordioso aiutaci

- A non fare dell’umano giudizio un metro di misura del nostro vivere.
- A ricordare la tua offerta per la salvezza nostra, di sofferenze ingiuste patite.
- A non condannarti a morte nella persona del mio prossimo.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore
                                                                                                                   
Seconda stazione: Gesù abbraccia la croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Essi allora presero Gesù ed Egli portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota. (Gv19, 17)
Meditazione: Oh Gesù, Tu hai detto che chi vuole essere tuo discepolo, deve prima accettare la sua croce e portarla con Amore come Tu hai fatto: caricato dei mali dei fratelli. Sembra cosa impossibile per noi e difficile a farsi quando presi nel vortice della sofferenza, sia essa malattia, povertà, miseria umana e spirituale…vediamo solo la nostra incapacità di accettare ciò che fa male e ci chiediamo dove sei, ti diciamo che dovresti intervenire…e non vediamo che Tu sei proprio lì, Amore che ci parla in croce. E da quel legno ci inviti a non avere paura, perché portando con Te le fatiche della vita, facciamo di ogni croce una opportunità di crescita che rompe la scorza del cuore. Solo chi porta la croce con Te vede chi attorno la porta a sua volta.

Preghiamo: Gesù che abbracci la croce aiutaci

- A vedere le nostre croci come dono di Salvezza.
- Ad apprezzare la fatica e ogni sofferenza della vita per amore Tuo e dei fratelli.
- Ad imitarti con cuore umile nel dire al Padre: “Sia fatta la Tua Volontà”.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore
                                                                             
Terza stazione: Gesù per la prima volta cade sotto la croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile, al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta. (lamentazioni1.12)
Meditazione: Oh Gesù, siamo anche noi come la folla lungo la via, spettatori del dolore, nessuno o quasi aiuta, nessuno o quasi sente nel cuore un sentimento di pietà e di coraggio e i nostri occhi non vedono o non vogliono vedere la nostra e altrui caduta. Allora diventiamo disperati, bloccati, fragili sotto le colpe che schiacciano, che paralizzano e… cadiamo. Se lo sguardo Ti incontra, vediamo che Tu ti rialzi e ci insegni a continuare il cammino, con nuova grazia e nuovo entusiasmo.  

Preghiamo: Abbi pietà di noi Signore

- Quando non vogliamo incontrarti nella via dell’Amore che ci hai mostrato.
- Quando non chiediamo di essere liberati dalle nostre colpe.
- Quando volontariamente rimaniamo fermi davanti alle nostre e altrui cadute.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore            

Quarta stazione: Gesù incontra la Madre

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Simeone li benedisse e parlò a Maria sua Madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a Te una spada trafiggerà l’anima.” (Luca2,34-35)
Meditazione: Gesù, il tuo sguardo incontra quello della Tua Madre. Il dolore di entrambi è unito nella certezza di non essere soli nel soffrire. Lei non ti ha commiserato durante la vita:” Povero Figlio mio, butta via la croce, non prenderti colpe che non hai, vivi la tua vita!”, ma ti ha sostenuto nella tua Missione dicendoti:” Io ti sono vicina”.

Preghiamo: Grazie Gesù per la Madre.

- Perché sulla strada della nostra croce, possiamo incontrare la Madre.
- Perchè abbiamo una Madre che si china in modo speciale sui sofferenti.
- Perchè la Madre ci incoraggia a continuare e perseverare nella fede.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore
                                    
Quinta stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo    
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Mentre lo conducevano via presero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù (Luca 23,26)
Meditazione: Gesù, il Cireneo non ti conosceva, era un lontano, uno che passava di là, uno che non se lo aspetta di essere messo in mezzo ad una faccenda più grande. Eppure proprio su lui hai fatto affidamento per darti riposo, per condividere il tuo dolore. In questo gesto è dato l’annuncio dell’opera d’Amore perfetta che Tu stavi per compiere lasciando il Tuo testamento: tutto ciò che faremo a uno dei più piccoli e bisognosi sarà fatto a Te.

Preghiamo: Benedici Signore

- Tutti coloro che ci hanno aiutato e ci hanno capito nella vita, nella famiglia, nella Parrocchia, nel lavoro.
- Tutti coloro che fanno opere buone, cristiane e umanitarie.
- Tutti noi perché possiamo essere” Buoni Samaritani” gli uni agli altri.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

Sesta stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in Lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti alla quale ci si copre la faccia (Isaia 53, 2-3)
Meditazione: Gesù, in mezzo ad una folla indifferente, una donna ha rotto gli indugi e con la forza dell’Amore si è fatta avanti. Ella ti deterge il volto e Tu regali l’immagine di Colui che è il più bello tra i figli dell’uomo poichè la tua bellezza interiore risplendeva anche nell’ora dell’umiliazione.

Preghiamo: Perdonami Signore

- Quando ho deturpato il tuo volto e quello degli altri a causa dei peccati.
- Quando gli altri si attendevano consolazione e comprensione, invece il mio sguardo era oscurato dall’egoismo.
- Quando temo di fare il primo passo per paura di essere vilipeso e umiliato.
- Quando non ricordo che Tu hai voluto che il mio volto e la mia vita fossero il riflesso del Tuo.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

Settima stazione: Gesù per la seconda volta cade sotto la croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. Sono torturati
i miei fianchi. In me non c’è nulla di sano.
Afflitto e sfinito all’estremo ruggisco per il fremito del mio cuore (Salmo38,7-9).
Meditazione: Gesù, sei caduto nuovamente, una caduta più rovinosa della prima ora il peccato del popolo si è fatto più grande e Tu ti sei indebolito portando il peso delle colpe ripetute.  Ma tu ti rialzi e vai avanti nel cammino perché sei caduto per aprire gli occhi di ciascuno di noi davanti al peccato pubblico che rovina la famiglia, la Chiesa, la Società negli gli aborti, nei divorzi, negli omicidi e nelle condanne, nella mancata educazione umana e cristiana…  Oh Gesù perdonaci!

Preghiamo: Abbi Misericordia Signore

- Quando nelle prove e difficoltà perseveriamo nel peccato.
- Quando i nostri propositi non sono durevoli.
- Quando non accettiamo con umiltà le nuove cadute.
- Quando siamo presi dalla stanchezza e preferiamo arrenderci.
- Quando non aiutiamo le famiglie, la Chiesa, la società a rialzarsi.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

Ottava stazione: Gesù incontra le pie donne.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo   
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

*Gesù voltandosi verso le donne disse: “Figlie di Gerusalemme non piangete su di Me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? (Luca 23, 28- 31).
Meditazione: Gesù, alcune persone non erano in accordo con il giudizio caduto su di Te e han pianto. Eppure Tu che vedi e senti nonostante il dolore, sembri anche qui voler insegnarci e rimproveri la superficialità, l’esteriorità delle relazioni che rimangono a ciò che vedono ma non vanno oltre. Vuoi verità e limpidezza, profondità e lealtà tra di noi e tra noi e Te nel vero e sincero pentimento.

Preghiamo: Ascoltaci Signore

- Perché possiamo piangere profondamente per i mali dell’uomo e avere un vero pentimento per tutti i peccati nostri, dei fratelli, della società, della Chiesa.
- Perché il pianto si tramuti in preghiera per la conversione dei cuori.
- Perchè le mamme ferite e sofferenti per i figli, possano prendere scelte coraggiose nel costruire una famiglia cristiana.
- Perché gli educatori, la Chiesa e i genitori sappiano trasmettere la fede alle nuove generazioni e orientino le loro scelte senza fare compromessi con il mondo.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

Nona   stazione: Gesù cade per la terza volta sotto la croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo, se invece muore produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
(Gv 12, 24-25).
Meditazione: Gesù, di nuovo la croce ti schiaccia.  Hai probabilmente impazientito i tuoi accusatori e tu mite e umile di cuore perdonavi la loro insistente cattiveria. Anche se non hai più le forze del corpo su cui contare, è la forza dell’Amore che non ti fa desistere dal tuo andare. Quanti di noi han spento l’amore nel cuore che ci dona l’entusiasmo per la vita? Quanti han lasciato che la croce li rovini? Quanti si sono rivolti a Dio nella preghiera o han preferito contare sulle sole proprie forze umane prima o poi fallimentari?

Preghiamo: Converti il nostro cuore Signore

- Tutte le volte che siamo stati impazienti con i piccoli e i deboli incontrati.
- Tutte le volte che siamo stati causa noi delle cadute dei fratelli.
- Tutte le volte che sopprimiamo la vita nel seno materno e nella vecchiaia.
- Tutte le volte che i giovani e gli adulti cadono pesantemente sotto il peso delle dipendenze.
- Tutte le volte che ti rigettiamo e ti sostituiamo con altri mille idoli umani.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

Decima stazione: Gesù spogliato delle sue vesti.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

I soldati si presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo, da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: “Non stracciamola, ma tiriamola a sorte a chi tocca” ( Gv 19,23-24).
Meditazione: Gesù, Ti hanno svestito sul Golgota e sei rimasto nudo: chi non ti amava ti voleva senza dignità e rispetto. Il Verbo di Dio Creatore, è stato sporcato dal disprezzo, reso oggetto degli sguardi curiosi e maliziosi, deriso da chi fa di Te un commercio. Ma tu hai voluto condividere lo strazio di tanti corpi di oggi mercificati, sporcati e violati, resi culto e deificati più dello spirito.

Preghiamo: aiutaci Signore

- A perdonarci quando abbiamo ritenuto più importanti le necessità del corpo rispetto a quelle dell’anima.
- A liberarci da tutti i disordini di lussuria, cupidigia, ingordigia e di ogni passione.
- A rivestirci della bella veste di bontà e santità.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Undicesima stazione: Gesù viene inchiodato sulla croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi, hanno forato le mie mani e i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa (Sl 22,17-19).
Meditazione: Gesù, la croce che hai portato ora diventa il tuo immobile giaciglio; Inchiodato sulla croce puoi perdonare o ribellarti e Tu scegli la via dell’Amore per coloro che ti fanno soffrire, del bene di coloro che ti odiano.

Preghiamo: liberaci Signore

- Dai desideri cattivi, dalle abitudini negative che mi tengono inchiodato
- Quando i poveri e gli ultimi sono inchiodati dalla miseria, dallo sfruttamento e dall’ ingiustizia
- Da ogni violenza e tensione nelle relazioni tra fratelli
- Dalla tentazione di inchiodare il prossimo.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio

Dodicesima stazione: Gesù viene muore in croce.

S: Ti adoriamo Cristo ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Era verso mezzogiorno quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la Terra fino alle tre del pomeriggio. E Gesù gridando a gran voce disse: “Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito” Detto questo spirò” Lc23,44-46).

Meditazione: Gesù sulla croce hai parlato molte volte, sette volte in cui hai fatto udire la Tua volontà, la tua Misericordia, la tua umanità e abbandono: hai chiesto perdono per noi che non “sappiamo cosa facciamo” quando ti crocifiggiamo  perché ogni volta i nostri peccati  ti inchiodano alla croce, inchiodando noi; ti sei poi rivolto  a noi quando con umiltà ammettiamo di essere figli peccatori e decidiamo, come il buon ladrone, di riconoscerti Re della nostra vita, in cambio hai  promesso la gioia eterna; con quale amore poi  ti sei piegato verso la Tua e da quel istante nostra Madre, consegnandoci alla sua protezione, e comandando  ai tuoi apostoli  di prenderLa  con sé perché via sicura che porta a Te. Infine hai gridato per farti complice del nostro dolore, della nostra croce, come farebbe ogni uomo stretto dal dolore e dall’agonia: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”: e ancora hai chiesto “Ho sete” di anime, di noi e infine hai consegnato tutto al Padre insegnandoci ad abbandonarsi alla Sua Volontà:“ Tutto è compiuto, Padre nelle tue mani affido il mio Spirito”.

Preghiamo: Grazie Signore!

- Per il dono della Croce.
- Per il dono della Madre.
- Per il dono dei tuoi apostoli.
- Per il dono della Tua Misericordia.
- Per il dono della tua umanità.
- Per il dono della fede.
- Per la preghiera di abbandono al Padre.
- Per la tua morte che Salva.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio

Tredicesima stazione: Gesù è deposto dalla croce.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Alla vista di quanto era accaduto, il centurione glorificò Dio, dicendo:” Realmente quest’uomo era Giusto!”. Giuseppe d’Arimatea che era discepolo di Gesù, chiese a Pilato di prenderne il corpo. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. (Gv 19, 38)
Meditazione: Gesù, il tuo corpo senza vita è tra le braccia della Madre. Non c’è più grande dolore di una Madre che perdere il Figlio e non c’ è più grande offerta che donarLo perché nessuno degli altri figli si perda. O Maria. Madre nostra. accogli tra le tue braccia ogni figlio, sia esso malato, sofferente, morto nel corpo o nello spirito…perché tra le tue braccia attingiamo la fortezza, la fede, la speranza che porta a credere in un disegno di Luce, di Vita Nuova oltre la fine apparente delle nostre quotidiane sconfitte.

Preghiamo: Aiutaci Madre!

- Ad abbracciare ogni fratello che soffre.
- A donare Gesù, attraverso il tuo abbraccio, ad ogni fratello lontano.
- A chiedere il dono della fede per superare ogni notte buia.
- Ad imitarti nella fortezza quando tutto sembra non avere significato e soluzione.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio

Quattordicesima stazione: Gesù è posto nel sepolcro.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende, insieme con gli aromi, come usano fare i Giudei per la sepoltura. Ora nel luogo dove era stato crocifisso, c’era un giardino e nel giardino c’era un sepolcro nuovo, nel quale nessuno ancora era stato deposto. Là dunque, a causa della Parasceve dei Giudei, essendo il sepolcro vicino, deposero Gesù. (Gv19, 40, 42)
Meditazione: Gesù, i tuoi cari ti hanno messo nel sepolcro ed era proprio per Te, mai usato, nuovo per accogliere la dignità del Tuo corpo regale. Come la mangiatoia che ti ha accolto bambino in fasce, così ora la roccia accoglie il corpo senza vita, avvolto nel sudario.  Eppure queste due immagini così lontane racchiudono il medesimo significato di Vita Eterna. I nostri cuori come stalla e sepolcro, possono rimanere vuoti, sporchi e bui inospitali e chiusi come gli alberghi di Betlemme e i Sepolcri chiusi dalla legge. Oppure possiamo  aprire una possibilità come per  Giuseppe d’Arimatea, che cerca, chiede e trova per aprire ad una speranza per far entrare la luce, la quale metterà in evidenza ogni cosa da cambiare, la polvere da spazzare che prima non si vedeva;  ancor meglio possiamo decidere di   pulirli, renderli accoglienti, nuovi e profumati  per permettere a Gesù di giacere, di  stare nel nostro silenzio, nel nostro vuoto interiore  e farci riempire solo di Lui: e ancora anche se luoghi inospitali, di morte e di peccato,  possiamo accettare, anche senza il nostro consenso, di venire visitati proprio da Colui che è sceso sino al nostro punto senza uscita della fine mortale, per dirci” L’ultima parola sono Io, la Via, la Vita, la Risurrezione”.

Preghiamo: Grazie Gesù!

-Perché non ci lasci soli nelle nostre disperazioni, vuoti e morti interiori.
-Perché dai con la tua discesa nella notte della morte, una certezza di vita nuova ad ogni corpo che muore.
-Per il dono della Tua attesa che hai posto nei cuori.   

Quindicesima stazione: Gesù è Risorto da morte.

S: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
A: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome vennero al sepolcro al levar del sole. Videro che il masso era già stato arrotolato…Entrando nel sepolcro, videro un giovane e disse loro: “Non abbiate paura! Voi che cercate Gesù Nazareno il crocifisso. E ’risorto, non è qui! “(Matteo16, 2-6)
Meditazione: Gesù, la Madre sosteneva i tuoi che piangevano la tua perdita. Tutti davano per scontata la sconfitta per loro era la fine e non capivano quel Tuo farti Re che senso avesse avuto dopo una così tragica morte. Neppure le Tue Parole, la Profezia, sono bastate a ricordare loro che cosa sarebbe accaduto. Quante volte noi come gli apostoli dimentichiamo in fretta il bene, la grazia ricevuta e sostiamo invece sul male e sul dolore. Quante volte la preghiera è stata sostituita dalla disperazione e dal pianto? Tu sei sceso a trasformare il buio del nostro peccato dicendoci: “Pace a voi”, donando la Tua pace che Salva.

Preghiamo: Desidero Risorgere con Te Gesù!

- Per lavare le mie miserie nel Sangue versato da Gesù
- Per fare Comunione con Gesù e i fratelli spezzando ogni giorno Il Pane che ha donato la Vita.
- Per riuscire a perdonare come Gesù ha perdonato.
- Per abbracciare la mia Croce come Lui mi abbraccia.
- Per trasformare la disperazione in speranza.
- Per trasformare l’incredulità in fede.
- Perchè anche nel buio più profondo del cuore, Tu ci sei sempre.

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