I Cinque Sassi
Medjugorje è una scuola di rinnovamento del cuore. Nelle prime sette apparizioni del 1981 i messaggi riguardano il ritorno alla fede: “Sono venuta a dirvi che Dio esiste!”. Segue l’invito alla Conversione, ossia ritornare a Dio, con la preghiera incessante, unita al digiuno per ottenere da Dio il dono della pace. E poi il ritorno alla Parola di Dio e alla vita sacramentale: Confessione e L’Eucarestia e l’Adorazione Eucaristica.
Il messaggio di Medjugorje si condensa in 5 parole che la Madonna indica ed insegna a riprendere. Queste parole sono per tutti per la ripresa di una vera e profonda educazione alla preghiera con il digiuno e con una consapevolezza della pratica sacramentale. Perché si comprenda il valore della Messa, dell’adorazione eucaristica, e del sacramento della Riconciliazione possibilmente mensile. Padre Jozo, parroco di Medjugorje ai primi tempi delle apparizioni, li chiamò i cinque sassi, sufficienti a sconfiggere il nemico, paragonandoli ai sassi che Davide raccolse per affrontare il gigante Golia. Semplici pietre ma che ebbero il potere di abbattere il nemico.
“Satana tenta di imporvi il suo potere. Non lo permettete. Rimanete saldi nella fede, digiunate e pregate. Io sarò sempre accanto a voi, ad ogni passo.
(Messaggio della Regina della Pace 16.11.1981)
(Messaggio della Regina della Pace 16.11.1981)
"Molto significa pregare diceva padre Jozo come per un albero che in primavera è toccato dai caldi raggi del sole e da un nuovo clima riceve nuova energia, nuove foglie, fiorisce, diventa forte e cresce, similmente avviene per l'uomo che prega: inizia la sua primavera, sente la linfa della grazia e cresce, cambia la sua vita".
La preghiera sembra essere la grande assente dalle nostre vite, dalle nostre comunità, dalle nostre famiglie, La preghiera pare, il più delle volte, una delle tante attività, senza aver compreso che è proprio dalla preghiera che deve partire tutto.
Quali sono i mezzi che Gesù ha messo a nostra disposizione?
Ecco i cinque sassi
Ecco i cinque sassi
Preghiera
“Cari figli, vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile…” Ad Ivan il veggente 14 agosto 1984. La preghiera fatta con fede tutto può, ci plasma, ci cambia e ci trasforma e sospende anche le guerre e le leggi naturali.
Digiuno
Digiuno
“Digiunate! Il digiuno è di grande importanza nella vita spirituale. Durante quest’ultimo quarto di secolo il digiuno è stato dimenticato in seno alla Chiesa Cattolica”. 31 maggio 1984.
Il digiuno libera il cuore dagli attaccamenti del mondo che lo rendono pieno, non libero di accogliere in noi la grazia di Dio; il digiuno scava e purifica, ci fortifica davanti alle tentazioni: è lo stesso Gesù a praticarlo e ad insegnarlo così nel Vangelo.
Eucaristia
“ Se possibile partecipate ogni giorno alla Messa, ma non come semplici spettatori, bensì come persone che al momento del sacrificio di Gesù sull’altare sono pronte ad unirsi a Lui per diventare con Lui un medesimo sacrificio per la salvezza del mondo. Prima della Messa preparatevi con la preghiera e dopo la Messa ringraziate Gesù rimanendo un po’ di tempo con Lui nel silenzio.”18 novembre 1984.
La Messa, deve essere al centro della vita del credente perfino la Madonna nei primi giorni delle apparizioni dice ai fedeli che se dovessero scegliere tra l’apparizione e la Santa Messa, si rechino senza esitazione alla Messa perché lì c’è il Figlio che si dona e conclude che anche Lei si troverà lì, come pure quando lo adoriamo nel Santissimo Sacramento.
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Parola di Dio
“Cari figli, oggi vi invito a leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case: collocatela in un luogo ben visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” Messaggio della regina della Pace
il Signore ci parla, ci interroga e ci esorta ad imitarlo testimoniando il Vangelo nella nostra vita.
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Confessione
“Bisogna esortare la gente a confessarsi ogni mese, soprattutto il primo venerdì o il primo sabato del mese. Fate ciò che vi dico! La confessione mensile sarà una medicina per la Chiesa d’occidente. Se i fedeli si confesseranno una volta al mese, presto intere regioni potranno essere guarite”. Messaggio della Regina della Pace.
Nel riconoscere i nostri peccati e la nostra pochezza davanti al Signore, ha inizio la guarigione dell’anima.
Smetteremo di vivere nel buio e verremo alla luce, una luce che illuminata da Lui, si accende nell'umiltà a far luce a tanti altri.
Maria a Medjugorje, da buona catechista, traccia la strada da seguire per andare al Figlio e con la preghiera dobbiamo iniziare i primi passi. La preghiera apre il sentiero verso la conversione sempre se avremmo usato il nostro sasso personale: il sì a Dio senza se e ma, così come ha fatto Maria fidandosi di Lui.
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