Il peccato
"Cari figli, le vostre preghiere mi sono ancora necessarie.
Voi vi chiedete: 'Perché tante preghiere?'.
Guardatevi intorno, cari figli, e vedrete quanto è grande il peccato che domina su questa terra.
Perciò pregate perché Gesù trionfi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
(13 settembre 1984)
Giovanni Paolo II ha detto: "Oggi molti, per esaltare sé stessi e non riconoscere i peccati, rifiutano di riconoscere Dio".
La vera concezione di Dio si è indebolita e così si è indebolita anche la vera concezione del peccato.
L'uomo raggiunge l'infimo gradino della miseria quando non riconosce più che esiste il peccato.
Tra i primi messaggi, già il terzo giorno delle apparizioni, la Regina della Pace disse: "lo sono vostra Madre vengo per dirvi che Dio esiste".
Molti furono stupiti da queste parole semplici.
Queste parole sono state pronunciate dalla Madre che vede i figli negare Dio e il peccato, negare la presenza del male tra di loro.
Il peccato ha avvelenato l'uomo e lo ha reso incapace di tornare da solo a Dio, senza il suo aiuto.
L'uomo peccatore è stato cacciato in terra straniera, nel deserto dove non è più capace di trovare ciò di cui ha bisogno per la vita.
Diventato sordo alla parola di Dio, non può più rientrare nell'Eden.
La via lo guidava dall'Eden alla costruzione della torre di Babele alla costruzione di un'intera civiltà.
Il peccato ci separa da Dio e da tutto ciò che è la sua grazia.
Il peccato divide reciprocamente anche gli uomini.
San Agostino, nelle profonde riflessioni del suo incontro con Dio, confessa umilmente: "Commetto peccato quando non amo ciò che Cristo ha amato e amo quello che Cristo non ha amato".
Ascoltiamo il dolore e la sofferenza della Madre.
Il suo primo messaggio è stato l'invito alla conversione.
Attraverso i suoi messaggi, nel corso degli anni, Lei ci consiglia come vincere il peccato : con il cuore che si apre a Dio, con l'amore, mediante la preghiera e riconoscere il male e così affidarlo al Signore; non uccidere in noi ciò che Dio ci dà e ciò che Dio crea in noi; dimenticare i propri desideri; pregare per ciò che Dio desidera.
E’ necessario testimoniare Dio e l'amore di Dio; avvicinarsi al Cuore Immacolato di Maria; abbandonare la dipendenza alle cose terrene; lavorare sulla propria vita spirituale. (dalle catechesi ai pellegrini di padre Jozo)
IL PECCATO NEI MESSAGGI DELLA MADONNA
29 marzo 1984
"Desidero in particolare invitarvi questa sera a essere perseveranti nelle prove.
Considerate quanto l'Onnipotente ancora oggi soffre a causa dei vostri peccati.
Per questo, quando avrete delle sofferenze, offritele in sacrificio a Dio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
15 aprile 1984
"Questa sera vi chiedo in particolare di onorare il Cuore del mio Figlio Gesù.
Pensate alle ferite inflitte al Cuore di mio Figlio, quel Cuore offeso con tanti peccati.
Questo cuore viene ferito da ogni peccato grave."
2 agosto 1984
"Oggi sono contenta e vi ringrazio delle preghiere.
Nei prossimi giorni pregate ancora di più per la conversione dei peccatori."
13 settembre 1984
"Le vostre preghiere mi sono ancora necessarie.
Voi vi chiedete perché tante preghiere?
Guardatevi intorno, cari figli, e vedrete quanto e grande il peccato che domina su questa terra.
Perciò pregate perché Gesù trionfi."
18 aprile 1985
"Oggi vi ringrazio per ogni apertura del vostro cuore.
Sono pervasa di gioia per ogni cuore che si apre a Dio, particolarmente se e di questa parrocchia.
Gioite con me.
Tutte le preghiere che fate, offritele per l'apertura dei cuori che sono in peccato.
Lo desidero io, e lo desidera Dio attraverso me."
10 luglio 1986
"Oggi vi invito alla santità.
Senza santità non potete vivere.
Per questo, vincete con amore ogni peccato con l'amore superate tutte le difficoltà che incontrate.
Cari figli, vi prego di realizzare l'amore voi stessi."