Finalità e obiettivi
Le finalità dell’Opera sono espresse nel logo e nel nome:
“Opera d’Amore”
Perché dall’Amore del Padre è scaturita
1. Si aderisce in modo responsabile e consapevole alla scuola di Maria, vivendo e diffondendo i messaggi della Regina della Pace là dove si opera, allo scopo di conoscere e far conoscere l’Amore di Dio e del figlio Gesù, divenendo con il tempo come Lei dice: Apostoli del Suo Amore.
2. Si decide di prendere Maria nella propria vita per amarla e farla modello e guida nel cammino di fede, proprio come ha chiesto Gesù in croce donandocela come madre. Lo ha chiesto a Giovanni, l’Apostolo diletto, colui che amava Gesù in modo speciale. L’Apostolo da quel momento la prese con sé.
3. Si assume perciò seriamente il compito di aiutare ed incoraggiare nella fedeltà alla chiamata a Gesù, i Sacerdoti, pregando per loro e per le vocazioni come chiede Maria: “Con i miei pastori, ponti tra il Cielo e la Terra, il mio cuore trionferà”.
4. Si desidera intraprendere un cammino di conversione e accostarsi gradualmente alla preghiera e con il cuore, alla Santa Messa e ai Sacramenti, alla pratica del digiuno, all’ adorazione al Santissimo Sacramento, alla Sacra Scrittura e all’ approfondimento della fede cristiana personale e collettiva. Si considereranno utili mezzi: libri, riviste, catechesi e scuole volte alla promozione del ritorno ad una maggiore consapevolezza della fede cristiana.
5. Imitando Maria che con Gesù nel grembo, si reca in fretta, piena di Spirito Santo, dalla cugina Elisabetta, con la Lode e la Gioia nel cuore e sulle labbra a portare con Amore l’Annuncio della Salvezza:
a) gli aderenti all’ Opera desiderano evangelizzare come Maria senza tergiversare; una volta incontrato Gesù, si recano a portarlo là dove Egli manda, dal vivere quotidiano o in missione cioè in condizioni difficili o aride di fede e spiritualità. Inoltre promuovono la certezza che i cuori di Maria e Gesù sono uniti e lo testimoniano con LA LODE, LA GIOIA E L’ AMORE.
b) Inoltre testimoniano con la propria vita, con le preghiere e le opere, presso coloro che “NON CONOSCONO ANCORA L’ AMORE DI DIO”: i poveri spirituali, gli smarriti di cuore, i lontani dalla fede, gli intrappolati dalle tenebre, coloro che vivono sotto il peso di croci pesanti e che non trovano soccorso e conforto, mostrando il cammino da intraprendere.
6. Recitano quotidianamente il Santo Rosario e dedicano del tempo alla preghiera personale e collettiva nonché all’adorazione al Santissimo Sacramento secondo quanto richiesto dalla Madonna.
7. Frequentano gruppi di preghiera o si adoperano perché si creino gruppi di preghiera famigliari e parrocchiali dove si reciti il Rosario e si adori il Santissimo Sacramento come chiede Maria:
9. Alcuni, che si sentono chiamati in modo speciale, scelgono anche di vivere totalmente per il Signore dopo una specifica consacrazione, come fratelli e sorelle, in comunità e alla guida di presbiteri anch’essi uniti nel condividere i medesimi obiettivi, diffondendo lo Spirito dell’Opera e mettendo al centro la preghiera, in particolare il Santo Rosario e l’Adorazione Eucaristica.
” Create gruppi di preghiera. La preghiera vince Satana. I gruppi di preghiera sono forti. Ho scelto questa Parrocchia (Medjugorje) perché altre nel mondo facciano lo stesso; Adorate mio Figlio, dove adorate mio Figlio, Io sono con voi e adoro con voi; i Sacerdoti e i consacrati preghino il rosario e insegnino alla gente a fare lo stesso”. ( da messaggi sulla preghiera della Regina della Pace di Medjugorie).
8. Gli aderenti all’Opera, suggellano la loro figliolanza a Maria, consacrandosi al suo Cuore Immacolato dopo un cammino catechetico e di preparazione.
Donano cioè la loro vita quotidiana di laici, madri, padri e figli, professionisti, religiosi e presbiteri a Gesù per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, facendo passare ogni loro azione attraverso la Madre, operando con Lei e per Lei a gloria del Figlio Suo.
( Dal trattato di San Luigi Grignon di Montfort).
Maria dice:” Siate le mie mani tese.”
9. Alcuni, che si sentono chiamati in modo speciale, scelgono anche di vivere totalmente per il Signore dopo una specifica consacrazione, come fratelli e sorelle, in comunità e alla guida di presbiteri anch’essi uniti nel condividere i medesimi obiettivi, diffondendo lo Spirito dell’Opera e mettendo al centro la preghiera, in particolare il Santo Rosario e l’Adorazione Eucaristica.
10. L’apostolato, nella comunità in particolare, nei cenacoli di preghiera, ma in generale per tutti, sarà rivolto in primis verso i sofferenti dello Spirito che cercano Luci per vedere il cammino in tante situazioni problematiche odierne, dove mancano Amore, Verità, Consolazione, Speranza e soprattutto preghiera.
La Gioia, la Speranza e l’Amore voluti da Maria NELLA PREGHIERA, sono le colonne portanti dell’Opera, per tutti coloro che da singoli, famiglie, giovani e consacrati, vorranno accoglierne i principi e agire nel loro luogo di vita come APOSTOLI di Maria. Essi diffonderanno la Sua scuola e promuoveranno l’unità in reti di fratellanza e collaborazione, tra tutti i Suoi sparsi OVUNQUE in vista di portare più anime possibili a conoscere l’Amore di Dio. Maria dice:
“Bisogna annunciare al mondo la realtà, cioè la serietà degli eventi futuri. Però non bisogna togliere la speranza perché Dio ha un suo programma e ciò che realmente conta per la gente è la CONVERSIONE E LA VITA DI FEDE.” (Messaggio della Regina della Pace del 13/09/83).