Il Santo Rosario
MISTERI DELLA GIOIA
(lunedì-sabato)
In quest’ ora di preghiera
noi stiamo in adorazione davanti allo stesso Bambino
di Maria e di Giuseppe….
Ma un Bambino che un giorno avrebbe portato una corona di spine,
cioè tutti i mali nostri e dell’umanità.
E’ nato per questo, perché possiamo trovare, o ritrovare, tutti, la nostra Casa comune, la Casa del Padre.
O Gesù, fa’ che torniamo a casa cantando col cuore gioioso, per averti non solo creduto, ma per averti veduto ed adorato. Come i pastori, fa’ che anche noi ritorniamo a casa con il cuore che canta, per raccontare a tutti del Bambino Gesù, che è nato per noi ed a noi ha riacceso la fede, la speranza e l’amore che si era assopito.
IO CREDO IN DIO,
Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo unico figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente, Di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. AMEN!
Nel primo Mistero della Gioia: l’annuncio dell’Angelo a Maria
Dal Vangelo secondo Luca (1, 31-33)
L’angelo disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».
Preghiamo: GESU’, TI ADORO E TI RINGRAZIO perché con la tua venuta, con la tua incarnazione, con il tuo farti piccolo e bisognoso di noi, hai reso possibile una comunione straordinaria tra noi e Dio Padre. Ed hai insegnato così come dobbiamo essere in comunione tra tutti noi qui in terra. Sii benedetto in coloro che in questo Natale troveranno la forza di riconciliarsi, di perdonarsi reciprocamente, che avranno un cuore sensibile ai bisogni degli altri, specialmente dei poveri e dei malati. E benedici tutti noi perché continuiamo a convertirci a Te, nella mente nel cuore e nella nostra vita quotidiana.
*Padre Nostro, 10 Ave, Gloria al Padre.
- Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
- Mio Dio io credo, adoro, spero e ti amo e ti domando perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano.
- Maria Regina della Pace prega per noi.
Nel secondo Mistero della Gioia: la visita di Maria a sua cugina Elisabetta
Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-45) In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno! Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».
Preghiamo: Gesù, tu sai che molti rimarranno soli e dimenticati da tutti. Sarà un Natale difficile per loro. Che questo Natale sia per noi il risveglio di un amore di fuoco che ci spinga a dimenticarci e a correre in aiuto a chi è solo e abbandonato, come Maria tua madre corse in fretta sui monti di Giuda per aiutare la cugina Elisabetta. Questa grazia te la chiediamo con sincerità. Tu sei nato piccolo. Eri nel seno di Maria, quando Maria corse da Elisabetta, per insegnarci ad andare verso il prossimo come Lei, avendo Te nel nostro cuore. Aprendoci ad una fede viva che dia spazio a Te, prima di ogni altra cosa.
*Padre Nostro, 10 Ave, Gloria al Padre, Gesù perdona le nostre colpe… Mio Dio io credo, adoro…
Nel terzo Mistero della Gioia: la nascita di Gesù a Betlemme
Dal Vangelo secondo Luca (2, 10-14) L’angelo disse: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore”. Appena gli Angeli si furono allontanati per tornare al Cielo, i pastori dicevano tra loro: Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere. Andarono dunque, senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino che giaceva nella mangiatoia…. I pastori poi se ne tornarono glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, come era stato detto loro”.
Preghiamo: Gesù, ti adoro con Maria e con Giuseppe e con tutti gli Angeli del cielo che in quella notte santa hanno cantato in coro annunciando la tua venuta ed il tuo programma. Tu sei venuto ad insegnarci a dare Gloria a Dio con la nostra vita e a diventare uomini di buona volontà. Ti adoro con i poveri Pastori che si sono mossi, per venirti a vedere, per conoscere il Mistero che si era compiuto. Vogliamo fare tesoro di questo magnifico fatto, nel quale le occupazioni tacciono, e ci è offerta la possibilità di contemplarti e di adorarti fino a dimenticare noi stessi, i nostri dolori e le nostre intenzioni, la nostra riuscita…. Ci fermiamo oggi, Signore, davanti alla tua piccola casa, che è il tabernacolo e l’ostensorio e vogliamo esprimerti il nostro amore per Te e la volontà di convertirci totalmente, perché anche la mia anima diventi la tua casa stabile e bella.
*Padre Nostro, 10 Ave, Gloria al Padre, Gesù perdona le nostre colpe… Mio Dio io credo, adoro…
Nel quarto Mistero della Gioia: Gesù è presentato al Tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 22; 25-28; 33-36; 38) Il padre e la madre di Gesù portarono il Bambino Gesù al tempio per consacrarlo al Signore, secondo la legge di Israele.si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima». C’era anche una profetessa, Anna, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Preghiamo: Gesù, ti adoro anche a nome di coloro che, come il re Erode, hanno avuto paura di Te. Ti adoro con coloro che con i loro peccati e il loro atteggiamento, ti hanno ucciso, privando tanti fratelli della speranza della salvezza, o hanno impedito la tua crescita in loro e in mezzo a loro...O Gesù, ti adoro a nome di coloro che sono diventati violenti verso sè stessi e verso gli altri, specialmente verso i propri famigliari, verso i giovani, e i bambini. Aiutaci O Gesù, O Maria, o Giuseppe ad essere veri apostoli di pace e di speranza per tutti coloro con i quali ci metterai in contatto in questo santo Natale. Noi ci mettiamo la nostra buona volontà.
*Padre Nostro, 10 Ave, Gloria al Padre, Gesù perdona le nostre colpe… Mio Dio io credo, adoro…
Nel quinto Mistero della Gioia: il ritrovamento di Gesù nel Tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 41-50):” … Il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte… Poi Gesù tornò con loro a Nazareth. E il Bambino cresceva in sapienza, età e grazia, davanti a Dio e agli uomini”.
Preghiamo: o Gesù, Tu sei mio Dio e mio Salvatore. Tu sei nato piccolo perché io possa crescere e diventare grande nell’amore e nella santità. Gesù, con la tua nascita benedici ogni bambino e fa’ che nelle nostre case si diffonda la concordia, e la pace. E in particolare oggi ti chiediamo ancora una volta di portarci ad una vera conversione del cuore, della mente e della vita. Che la pace possa scendere su questa terra immersa in così tanti conflitti e guerre. Ti promettiamo, Gesù, che faremo di tutto per diventare tuoi strumenti di pace.
*Padre Nostro, 10 Ave, Gloria al Padre, Gesù perdona le nostre colpe… Mio Dio io credo, adoro…
SALVE REGINA,
Madre di misericordia, vita dolcezza e speranza nostra, salve!
A te ricorriamo esuli figli di Eva,
a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque Avvocata Nostra
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio: Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno,
oh Clemente, oh Pia, oh dolce Vergine Maria.
CONSACRAZIONE A MARIA Consapevole della mia vocazione cristiana, io rinnovo oggi, nelle tue mani, oh Maria, gli impegni del mio Battesimo: rinuncio a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e mi consacro a Gesù Cristo per portare con lui la mia croce nella fedeltà di ogni giorno alla volontà del Padre. Alla presenza di tutta la Chiesa ti riconosco per mia Madre e Sovrana; a te offro e consacro la mia persona, la mia vita e il valore delle mie buone opere passate, presenti e future. Disponi di me e di quanto mi appartiene alla maggior gloria di Dio nel tempo e nell’ eternità. Amen!