La Bibbia - Opera d'Amore Regina della Pace

Essa dice: per vivere il vostro battesimo, leggete la Bibbia.

Noi siamo abituati a sentire solo la parola umana, la TV, i giornali, il computer, cellulare, smart, tablet…  e l’aria è piena della parola dell’uomo.

Leggere la Bibbia equivale, per Maria, ad ascoltare Dio che parla con Gesù.

Come è possibile sentire e pensare come Gesù?

Solo ascoltando Gesù.

La mentalità cambia quando ascolto Gesù.

Quando si legge la Bibbia in casa tua.

“Nella famiglia si dovrebbe leggere la Bibbia, un’ora, mezz’ora, come potete, con la gioia.

“Nella tua casa si deve sentire la Parola di Dio”.

Quando prendi il vangelo, la Parola di Dio, è lo stesso Gesù che la Madonna ha tenuto nelle sue mani.

Questo è quello che Gesù vuole: che tu lo porti sempre con te, capisci?

Leggi e ascolta.

La Madonna chiede questo.

La Madonna è concreta.

A Medjugorje la Madonna ha chiesto e chiede di fare ogni giorno due cose: il rosario e la lettura della Bibbia.

    Per esempio le letture proposte dalla liturgia del giorno.

Pregando prima di leggerla, per disporsi all’ascolto di Dio.

“Se non c’è la disponibilità del cuore, neanche le orecchie possono sentire”. (P. Jozo)

In un messaggio Maria dice: “Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito tutti: pregate di più e parlate di meno.

Nella preghiera cercate la volontà di Dio e vivetela, secondo i comandamenti ai quali Dio vi invita.

Io sono con voi e prego con voi.”  (25.02. 2015)

Nella seconda lettera di Pietro al cap. 1, 20, è scritto: “Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, perché non da volontà umana fu recata mai una  profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio”.

Il cancro del protestantesimo fu l’individuale interpretazione della Bibbia, senza la guida della Chiesa.

La libera interpretazione è sempre insicura e quasi sempre fuorviante e continua a produrre migliaia di sette pseudo cristiane nel mondo.

Dice il Concilio Vaticano secondo (1962-65) nella costituzione dogmatica sulla Liturgia: “Cristo è sempre presente nella Chiesa.

E’ presente nel Sacrificio della Messa sotto le specie eucaristiche;

E’ presente nei sacramenti di modo che quando il ministro battezza è Cristo che battezza.

E’ presente nella sua Parola, giacché è Lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura.

Quando la Chiesa prega e canta i Salmi…” Cristo associa sempre a sé la Chiesa, sua sposa amatissima, la quale lo prega come suo Signore e per mezzo di Lui rende culto all’Eterno Padre”.

Con guide approvate dalla Chiesa.

Sì, è assolutamente difficile e scoraggiante per chi crede che sia un testo di scuola e che basti leggerla per averla imparata.

E’ un libro difficilissimo per l’intelligenza umana, ma facilissimo per chi ha la fede.

Non è un libro di scuola, ma di vita.

E’ il libro della vita degli uomini creati liberi e amati da Dio.

L’umanità racchiusa tutta e per sempre nella storia di un piccolo popolo, povero e attento al richiamo di Dio, in dialogo con Lui.

Le affermazioni della Bibbia sono tutte collegate e non si può studiare una sola senza tener conto delle altre.

Prenderne una sola e costruirvi su una dottrina, è fuorviante.

Così sono nate e nascono molte delle 30.000 sette pseudo cristiane presenti nel mondo.  

La Bibbia diventa comprensibile e chiara quando la si legge contemplando GESU’.

Lo dice Giovanni all’inizio del suo Vangelo nel primo capitolo, sintesi meravigliosa della storia passata, presente e futura dell’umanità. Il Verbo di Dio,

La Parola di Dio si è incarnata in Gesù.

A chi lo accoglie dà il potere di diventare figlio di Dio.  

Per i predicatori è necessario.

E’ utile per tutti.

Vi sono Bibbie con lunghe introduzioni che servono certamente per una conoscenza intellettuale migliore, ma se non conducono ad incontrare Gesù, Parola fatta carne e viva, non raggiungono lo scopo principale.

Per la maggioranza della gente basta molto meno studio e molta più esperienza di fede.

Se lo studio è solo una curiosità intellettuale e non risponde al bisogno di salvezza degli uomini,  non ha raggiunto il suo scopo.

Non serve a nulla.

Anzi può essere pretesto per grandi discussioni inutili, se non fuorvianti.

Ci possono essere bravi studiosi dei testi della Bibbia, ma se mostrano di non averne compreso che essa è alla fine, non solo opera umana, ma opera divina, finiranno con l’insegnare il significato delle parole, dei numeri, del contesto storico, delle abitudini dei popoli, ma non faranno sentire la presenza attiva di Dio.

Il culmine della Rivelazione della Bibbia è Gesù.

“Dio nessuno lo ha mai visto; proprio il Figlio Unigenito che è nel seno del Padre, Lui o ha rivelato”. (Gv 1,18).

E la lettera agli Ebrei dice che Gesù è “l’immagine del Dio invisibile, l’impronta della sua sostanza”. (Eb    ).

La Bibbia parla a noi quando la apriamo con fede: quando la si legge per ascoltare Dio che parla, e si desidera essere educati da Lui; quando la si ascolta come Maria, pronti a fare quello che dice.   

La Madonna ha detto: Figli, trovate la Bibbia nella famiglia.

Leggetela ogni giorno, tenetela in un posto particolare.

In 25 anni – diceva padre Jozo nel 2006 – sono due le cose che la Madonna ha chiesto di praticare ogni giorno: pregare il rosario e leggere la Bibbia.

E il  motivo c’è perché siamo sommersi dai libri, dai mass-media che ci rubano il tempo, ore ed ore la TV accesa.

Ma se non apri la Bibbia e dici, come Samuele: parlami, Signore, il tuo servo ti ascolta!, dove ti trovi?

Nel buio, nel fango!

Maria ha detto: “Cari figli, trovate la Bibbia nella famiglia, leggetela ogni giorno”.

La Madonna sa quale importanza ha la Parola divina.

Quando Dio parla nella famiglia ti illumina e tu non puoi più avere il cuore duro, perché il Signore, che ha parlato al tuo cuore, ti ha aperto il cuore e lo guarisce.

La parola di Dio promette anche miracoli.

Ma attenzione: i miracoli nascono dalla fede, non dalla lettura della Bibbia.

Leggerla senza credere veramente è sterile, non produce frutti.  

Che cosa si può fare?

Fare un altare in casa.

E’ importante fare un altare familiare.

Ecco prendi un piccolo tavolo, e su questo altare metti la croce, il Crocifisso, sorgente dell’amore e del perdono; sotto la croce metti una immagine della Madonna; poi accanto il rosario con il quale pregare ogni giorno: è l’arma per vincere tutti i nemici; e sull’altare metti una Bibbia o un Nuovo Testamento…  

Lei, la Madonna, ha chiesto piangendo di leggerla ogni giorno, perché è la Parola di Dio.

(Dopo la lettura bacia la Bibbia, perché è un bacio al tuo Maestro; lo Spirito Santo dà vita alla Parola che entra come un seme nel tuo cuore, ti fa bene e ti cambia.  

Quando Jahvè (Dio) ha soffiato il suo Spirito in Adamo, lui è diventato un uomo.

E’ lo stesso Spirito, che anima la Bibbia e che ti soffia la forza, la grazia, la prudenza, e l’amore per poter vivere come essere umano.

Puoi aggiungere sul tavolo, l’acqua benedetta per benedire spesso la tua famiglia, o la tua casa.

Perché?

Presso i cattolici erzegovini e croati vi è vi è l’abitudine di benedire ogni sabato, per purificarla dai peccati commessi nella settimana da chi vi abita o dagli ospiti.

La casa è la chiesa familiare.

E’ questo che manca alle nostre famiglie, la certezza che il Signore protegge la famiglia, i miei cari, la casa.

Il tuo altare diventa così il monte Sinai, il posto dove puoi incontrare Jahvè e sentire la sua voce… o il Tabor, dove Gesù ti appare nel suo splendore; dove il Signore cambia te, la tua vita e la vita dei tuoi famigliari.          

Quale delle “cinque pietre” è la principale? Quale la più importante?

Nessuna delle cinque può fare a meno delle altre.

Per coloro che sono continuamente in viaggio verso luoghi di ritiro, di preghiera o santuari, P. Jozo dice: “A pregare non si impara scappando di casa.

La famiglia che prega insieme impara a pregare, cresce nella grazia e contemporaneamente sviluppa il dono della preghiera nel cuore di figli.

La preghiera non è teoria. Amare non è teoria.

La Madonna dice “cari figli, che la preghiera sia la vita!”.

Tu non puoi odiare e tenere il rosario in mano come può fare un ateo; come un ateo, bestemmiare e dire che sei cristiano.

No, la preghiera cambia il tuo modo di vivere la domenica, il tuo comportamento con l’Eucarestia, il tuo amore per la Bibbia, il valore del tuo matrimonio...

Le cinque pietre sono collegate: Tornando a casa l’altare le riunisce.

Da quell’altarino nasce il bisogno di confessarsi e il desiderio di sobrietà e anche di penitenza e di digiuno.

Cresce la carità.

Vive la Chiesa nella vita domestica, si allarga alla preghiera di Maria e di Gesù perché il mondo si salvi e prepara quello che solo Dio può fare: i miracoli.